Una San Marco Assemini sempre più convincente.

La squadra di Bebo Antinori domenica ha vinto sul campo della Ferrini Cagliari dimostrando di meritare la sua classifica. Con 32 punti nel sacco, si può puntare ad un finale di stagione abbastanza tranquillo.

Antinori ha allenato prima il La Palma per nove anni dopo aver fatto il giocatore per 26 anni. Con la San Marco si sta confermando come uno dei tecnici più preparati in Sardegna.

Il segreto del suo successo e della squadra?

"Ognuno sta facendo il suo dovere. La rosa quest'anno è stata allestita con notevole ritardo. Sono subentrato dopo la terza giornata. C'è stata grande disponibilità da parte dei ragazzi. Si impegnano al massimo durante gli allenamenti. Non dimentico che la San Marco era data per spacciata. Ora si sta ritagliando il suo spazio e può dare fastidio a chiunque".

Quali tasti ha premuto?

"Ho pensato subito a lavorare per creare un'identità di gioco. Chiaramente i ragazzi dovevano assimilare alcuni concetti. In poco meno di due mesi sono riusciti a farlo. Ho battuto tanto sulla forza del gruppo e l'unità di intenti. Ora stiamo raccogliendo i frutti. Se azzecchiamo l'approccio possiamo far male".

Sei punti nelle ultime due gare col Guspini e la Ferrini?

"I ragazzi stanno giocando con determinazione e con la voglia di far risultato".

Qual è la quota salvezza?

"Trentacinque punti".

La società?

"Splendida. Non ci fa mancare nulla".

La nota dolente è il campo?

"Esatto. Praticamente giochiamo sempre in trasferta. Spero l'amministrazione comunale ci dia una mano per tornare a casa".

Chi vincerà il campionato?

"Il Carbonia. Ha dei calciatori abituati a giocare per questi traguardi".
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