"Due forti manate alla natica all'arbitro", sei mesi di squalifica all'allenatore dell'Aritzo
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"Allontanato per aver contestato l'operato del direttore di gara rivolgendogli frasi offensive, al termine della gara rientrava senza autorizzazione nel terreno di gioco, unitamente al dirigente accompagnatore, colpendo con due forti manate alla natica destra l'arbitro causandogli un forte dolore".
E' la motivazione con la quale il giudice sportivo ha squalificato sino al 30 giugno 2017 l'allenatore dell'Aritzo, Roberto Cadeddu.
Quella di Cadeddu è la più grave delle squalifiche inflitte alle squadre sarde che militano nei campionati dilettanti. Ecco tutti i provvedimenti.
Eccellenza - Il giudice sportivo ha squalificato per tre giornate Nicola Poddesu (Monastir) per aver rivolto frasi offensive all'arbitro. Stop di due gare per Nicola Rais (Monastir) e Matteo Satta (Taloro Gavoi). Un turno a Paolo Gancitano e Marco Urgias (Calangianus 1905), Andrea Milia (Atletico Uri), Claudio Fiori (Ferrini), Riccardo Baldussi (La Palma Monteurpinu), Cataldo Minutolo e Francesco Muscau (Tergu Plubium), Michele Suella (Monastir) e Marco Boi (Taloro Gavoi). L'allenatore del Monastir, Claudio Cordeddu è stato squalificato per un turno. In Promozione due turni a Giampietro Porcu (Ozierese).
Una gara a Giovanni Piredda (Usinese), Alessio Mastromarino (Monteponi), Vittorio Cugini (S.E.F. Tempio Pausania), Pierluigi Pilleri (San Marco Assemini 80), Matteo Grasso (Siliqua), Domenico Saba (Sorso), Ignazio Sanna (Villacidrese), Giuseppe Cocco (Fonni), Stefano Zucca (Quartu 2000), Riccardo Milia (Seulo 2010), Franco Muglia (Stintino).
Prima categoria - Squalificato fino al 30 giugno 2017 l'allenatore dell'Aritzo, Roberto Cadeddu che "allontanato per aver contestato l'operato del direttore di gara rivolgendogli frasi offensive-, si legge nel comunicato federale, -al termine della gara rientrava senza autorizzazione nel terreno di gioco, unitamente al dirigente accompagnatore, colpendo con due forti manate alla natica destra l'arbitro causandogli un forte dolore".
Per quanto riguarda i calciatori, quattro giornate a Carlo Loi (Aritzo 1977): "espulso per aver rivolto frasi offensive al direttore di gara applaudendo ironicamente, dopo la notifica del provvedimento tentava di aggredire lo stesso in due occasioni senza riuscirvi per l'intervento dei compagni di squadra". Appiedati per due turni Antonio Secci (Aritzo), Federico Cera e Paolo Deiola (Atletico Cabras), Massimo Mascia (Guasila), Fabio Cabras (Li Punti), Antonio Simula (Malaspina), Gianmarco Pilia (Sadali) e Nicola Loi (Sedilo).
Una giornata per Simone Cossu (Jerzu), Enrico Ennas (Freccia Mogoro), Andrea Piras e Michael Schwartz (Gonnosfanadiga), Roberto Orune (Li Punti), Andrea Sanna (Malaspina), Antonello Cadoni, Nicola Ruggeri e Giuseppe Venale (Montalbo), Federico Delogu (New Codrongianos), Fabio Sias e Giuseppe Zichi (Pozzomaggiore), Fabio Fersino e Stefano Saderi (Ruinas), Germano Adamo Mereu e Nicola Murru (Santa Giusta), Matteo Tradori (Sestu), Alessandro Lasi (Arborea), Edi Tuveri (Villaperuccio), Andrea Sagheddu (Calagonone), Manuel Contu (Cus Cagliari), Daniele Dessì (Domusnovas), Riccardo Ibba (Idolo), Marco Fadda (La Caletta), Giuseppe Rizzu (Malaspina), Davide Giovanni Sancis (Olmedo), Luca Panetto (Oristanese), Paolo Piras (Osini), Davide Muscau (Sedilo), Andrea Testoni (Silanus), Daniele Folino (Telti), Davide Murgia (Vecchio Borgo Sant'Elia), Michele Podda (Virtus Villamar) e Francesco Figus e Ivano Lotto (Villagrande).