Una brutta sconfitta quella di domenica a Guspini per il Castiadas. Che, in un solo colpo, ha perso il comando della classifica facendosi staccare di tre punti dal Carbonia e uno dall'Ossese.

Una domenica da dimenticare per una squadra che ha sofferto più del lecito l'assenza del centrocampista argentino Malandra, tornato in patria per farsi curare un vecchio infortunio. Lui è sicuramente il cervello di questo Castiadas.

Ma nessuno peteva immaginare, nonostante la sua assenza, ad una sconfitta contro un Guspini privo di due giocatori importanti come il portiere Fabio Toro e il centrocampista Marci.

Il fatto è che a Guspini il Castiadas non ha disputato la sua solita partita tutta velocità e grinta. Il Guspini, che tra le mura amiche ha conquistato tantissimi punti, non ha avuto alcuna paura dell'avversario, ci ha messo la faccia, passando in vantaggio e facendosi raggiungere per poi segnare in pochi minuti altri due gol che hanno reso difficile il compito degli avversari.

Domenica il Castiadas attende la vista della Ferrini dell'ex allenatore Sebastiano Pinna. Un impegno difficile. Per vincere la squadra di Carlo Cotroneo, espulso a Guspini, dovrà tornare a essere il vero Castiadas. Guai a fernarsi adesso. Il Carbonia, fortissimo, sta prendendo il largo.
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