Raffaele Cerbone per Giuseppe Bacciu. Le sliding doors del Budoni non stupiscono più di tanto. Domenica si è dimesso il secondo, oggi all'allenamento si è presentato il primo.

La sconfitta nel recupero dello scontro-salvezza con la Flaminia ha deciso le sorti di Bacciu, nonostante il Budoni abbia perso una sola volta (a Sassari contro la Torres) nelle ultime nove giornate di Serie D.

Oggi, alla ripresa, ad allenare Meloni e compagni c'era dunque Cerbone, tecnico dei biancocelesti dal 2010 al 2015 con le parentesi di Olbia e Arzachena.

Al grande ex il compito di condurre il Budoni fuori dalla zona playout, che condivide a quota 27 con Lanusei e Castiadas, più il Muravera (25).

Neppure una settimana fa il San Severo (girone H) aveva annunciato l'ingaggio di Cerbone al posto del dimissionario Severo De Felice.

Un matrimonio naufragato all'ultimo che, di fatto, riporta l'ex attaccante del Chievo, alle origini.

Dopo l'esperienza da vice di Antonello Bagatti, Cerbone ha debuttato come primo allenatore proprio sulla panchina del Budoni (stagione 2010/11), di cui era già stato giocatore in Eccellenza.

Primo test domenica: a Budoni, alla ripresa del campionato, arriva il Trastevere (+6 in classifica) per un nuovo scontro diretto in chiave salvezza.
© Riproduzione riservata