Toccherà al Castiadas inaugurare domani (ore 14) l'ottava giornata di ritorno del campionato di Serie D.

Dopo la sconfitta nel derby di Budoni, dalla quale eredita le squalifiche di Daleno e Porcu, la squadra di Bernardo Mereu proverà a riprendere contro l'Ostiamare il cammino che porta alla salvezza.

Tutte in campo domenica (ore 14.30) le altre formazioni sarde. Due i derby in programma.

A Lanusei arriva l'Olbia. Il divieto di trasferta per i residenti nella Provincia di Olbia-Tempio ha suscitato non poche perplessità in Gallura: l'agibilità limitata dello stadio ogliastrino non garantirebbe, infatti, quelle condizioni di sicurezza che una gara di tale portata richiederebbe.

Lanusei a caccia della continuità per allontanarsi dalla zona retrocessione, bianchi pronti ad accorciare le distanze dai playoff in attesa di un passo falso delle battistrada.

Orecchie ben aperte, direzione Nuoro. Al Frogheri è di scena l'Arzachena quarta della classe.

Nuorese determinata a superare la piccola crisi di risultati e a tornare in corsa per i playoff.

Punta invece a consolidare la sua posizione la Torres, che all'Acquedotto ospita l'Albalonga.

Una manciata di punti separano le due compagini in classifica, dove i sassaresi sono quinti.

Gare esterne, infine, per Budoni e Muravera. In serie positiva da sette turni, i galluresi devono fare attenzione al San Cesareo, che, penultimo in classifica, venderà cara la pelle. Quanto al Muravera, la trasferta di Grosseto sembrerebbe proibitiva.

Ma occhio ai favori dei pronostici, che più di una volta, quest'anno, hanno giocato brutti scherzi alle big.
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