Dal Brescia all’Ascoli, il Cagliari volta subito pagina e prova a costruire una vittoria che ormai manca da quattro giornate, in cui sono arrivati quattro pareggi. Ecco perché Claudio Ranieri va dritto a bersaglio: «Non importa come, anche al 90’ o con un autogol: dobbiamo vincere contro una squadra, l’Ascoli, che, da quando è arrivato Breda, ha fatto 10 punti in cinque partite, perdendo solo una volta, su rigore, e vincendo due volte su due fuori casa«.

Il tecnico fa il punto sulla situazione infortuni: «Di Pardo e Deiola ci sono, come Prelec, Pavoletti è out, Kourfalidis soffre per un colpo subito al ginocchio e Lella è recuperabile».

Si torna alla gara di Brescia: «Siamo stati troppo lunghi, ma per merito dell’avversario. Bisogna saper affrontare le situazioni e ho giocatori malleabili, pronti a cambiare modulo».

Di buono c’è stata la prestazione di Luvumbo: «Mi piace sull’esterno e più centrale. L’importante è che lui sia in partita e continui ad attaccare gli spazi».

Ranieri ci crede: «Vedrete che prima o poi cambieremo questo momento no, spero il prima possibile. Io non mi arrendo per il secondo posto, cerco il massimo da me e dai giocatori. E se diamo tutto, poi possiamo accettare qualunque risultato». 

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