Quattro sconfitte consecutive, oggi contro il Venezia salito dall’ultimo al penultimo posto, la conferma in zona retrocessione e un nuovo risultato negativo peraltro in uno scontro salvezza. La situazione con cui il Cagliari passerà il Natale è complicata, ma Alessandro Deiola mantiene la fiducia: «La squadra c’è e ha fatto la prestazione, usciamo da questo campo con una sconfitta però consapevoli della mentalità che abbiamo e del gruppo», dice il capitano di oggi. «Ci sta mancando l’ultimo passo e la qualità, dobbiamo lavorarci tutta la settimana e abbiamo il tempo: con questa mentalità che abbiamo creato arriveremo all’obiettivo». Ancora una volta il Cagliari non è riuscito a fare risultato al “Penzo”: «Qui siamo retrocessi, oggi siamo venuti con un’altra mentalità e lasciandoci alle spalle quello che era successo. Ripeto: la prestazione c’è stata, dobbiamo lavorare. Le emozioni che c’erano le avevamo per lo scontro diretto, senza pensare a quello che è successo».

La prestazione soddisfa Deiola, che – alla pari di Davide Nicola – trova solo un momento in cui il Cagliari non è stato in partita: «Abbiamo avuto dieci-quindici minuti di appannamento che ci hanno condizionato. Eravamo un po’ delusi e arrabbiati per il gol che abbiamo subito quasi sul finire del primo tempo, però non possiamo permetterci di farci prendere dall’ansia o di andare dietro a certe situazioni».

In chiusura, Deiola esclude che ci siano problemi nello spogliatoio: «Ci stiamo parlando. Non è il momento di fasciarci la testa o di trarre le conclusioni. C’è semplicemente da lavorare: il gruppo è unito e compatto, continuiamo con la mentalità che abbiamo e sono sicuro che i risultati arriveranno».

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