"Non esistono procedimenti penali relativi alla compravendita dell'AC Milan".

Con queste parole il procuratore capo di Milano, Francesco Greco, ha smentito le voci di una possibile indagine della procura milanese sulla cessione della società a un prezzo "gonfiato" e sul successivo rientro di una "cifra sostanziosa".

Questa mattina "La Stampa" aveva pubblicato la notizia dell'apertura di una inchiesta per ipotesi di riciclaggio relativa alla vendita del club da parte di Silvio Berlusconi all'imprenditore cinese Yonghong Li lo scorso aprile.

"Non c'è un fascicolo, nemmeno a modello 45", ha affermato il procuratore, aggiungendo: "Se un fascicolo esistesse lo avrei assegnato al nuovo dipartimento del dottor De Pasquale e ne sarei quindi informato".

MARINA BERLUSCONI: "INDIGNATI PER LA FALSIFICAZIONE" - Sulla vicenda è intervenuta anche Marina Berlusconi in una nota diffusa da Fininvest.

"Il tempo sembra passare invano per certi metodi di intendere lo scontro politico e per chi di questi metodi da vent'anni è ostinato protagonista", si legge nel documento.

"La falsificazione di cui stamane si sono resi responsabili due quotidiani controllati dal gruppo De Benedetti, 'La Stampa' e 'Il Secolo XIX', lascia indignati ed esterrefatti per la sua gravità", ha dichiarato la figlia dell'ex cavaliere.

(Unioneonline/F)

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