Un Cagliari sensazionale batte 1-0 la Roma: Gaetano gol partita nel finale
I rossoblù di Pisacane superano i giallorossi, ridotti in dieci a inizio ripresa, e ritrovano una vittoria che mancava dal 19 settembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una grandissima prestazione del Cagliari vale il ritorno alla vittoria che mancava dal 19 settembre: 1-0 alla Roma, ridotta in dieci da inizio ripresa, decide Gaetano nel finale.
Il Cagliari – schierato col 3-4-2-1 – parte bene e ha una grossa chance al 6’, filtrante a sinistra per Obert che libera Adopo a centro area, il centrocampista attende un attimo di troppo per il tiro e quando lo fa partire è murato in corner. Passa un minuto e mezzo e Borrelli si invola verso la porta su sponda di Folorunsho, N'Dicka lo chiude in corner la momento della battuta. Ancora Borrelli al 12’ quasi dal fondo calcia col sinistro: alto.
Ancora Cagliari al 16’, Palestra avanza fino al limite e col sinistro chiama alla parata a terra Svilar. Al 23’ Folorunsho si procura una punizione dal limite, che Esposito calcia sulla barriera. Sull’azione seguente cross da destra, Folorunsho liberissimo a centro area non dà forza al colpo di testa e Svilar non ha problemi a parare.
Sono tante le opportunità create dalla squadra di Pisacane. Come al 27’, quando un grande assist di Palestra libera in area sulla destra Esposito, conclusione potente e Svilar respinge. L’attaccante un minuto dopo devia in acrobazia un cross teso di Obert ma senza colpire bene: altra parata. La Roma si scuote alla mezz’ora, traversone da sinistra sul secondo palo per il tiro di Soulé bloccato da Caprile. In chiusura, al 43’, girata di Pellegrini respinta.
La ripresa inizia sulla falsariga del primo tempo, ossia col Cagliari in attacco: un minuto e, su punizione guadagnata da Palestra, doppio rimpallo con ultimo tocco di N'Dicka prima della parata di Svilar. Poi, al 49', grande strappo di Folorunsho sulla sinistra e – dopo aver saltato da due avversari – viene contrastato prima da Mancini e poi (soprattutto) da Çelik: l'arbitro dà rigore, il Var segnala che il contatto è fuori area ma che è fallo con chiara occasione da gol. Il rigore è revocato, c’è la punizione dal limite ma anche l’espulsione di Çelik. La battuta di Esposito trova la parata di Svilar.
Prima della punizione, Gasperini aveva cercato di riequilibrare la squadra con Rensch per Baldanzi (schierato punta centrale, lui che è un fantasista). Dopo una clamorosa palla gol per Obert al 59’ (splendido dribbling in area su N’Dicka e Cristante, sinistro parato da Svilar con un prodigio), la Roma mette dentro Dybala, Ferguson ed El Aynaoui per dare forza all’attacco, togliendo Pellegrini, Soulé e Cristante (62’).
Proprio Ferguson, al 67’, prova a involarsi verso la porta: salta Rodríguez, è Luperto bravissimo a chiuderlo. Un minuto dopo grande assist di Obert per Folorunsho, sinistro respinto da Svilar e Zappa viene anticipato sul tap-in: un’altra clamorosa chance per il Cagliari. Con Esposito che, nell’azioneseguente, con un bel tiro non trova la porta non di molto.
Al 69’ i primi cambi di Pisacane: fuori Zappa per Prati, fuori Borrelli per Gaetano. L’ultimo di Gasperini è invece Ghilardi per Tsimikas (73’). Tre minuti più tardi spettacolare giocata di Palestra, dribbling sul fondo proprio su Ghilardi e sinistro da posizione defilata che esce di poco: applausi. Quindi esce Obert per Idrissi.
Ancora Palestra, con una falcata sensazionale, lascia sul posto Ghilardi: i due si toccano, Zufferli fra le proteste lascia continuare. Ne nasce un’accesissima discussione in area, sedata col giallo per Hermoso e Folorunsho che poi continuano a beccarsi. Il Var qui non interviene.
All’82’, la pressione durata tutta la partita del Cagliari dà finalmente i suoi frutti: calcio d’angolo di Esposito battuto col contagiri sul secondo palo con una traiettoria perfetta, Gaetano controlla e incrocia in mezzo a tante gambe giallorosse facendo sponda sul palo per l’1-0. Delirio totale per i 16.255 della Domus. Il numero 70 esulta togliendosi la maglia: ammonito.
Altro accenno di rissa proprio al 90’: Folorunsho ha i crampi, Palestra manda il pallone fuori ma Hermoso prova a tenerlo in campo per ripartire in contropiede. Discussione pesante in campo, l’arbitro non tira fuori altri cartellini con lo spagnolo già ammonito. Poi, quando il cronometro è già al 92’, escono proprio Palestra e Folorunsho per Di Pardo e Kılıçsoy. Si arriva fino al 97’, poi la festa finale.
