Ha fatto fuoco e fiamme e minacciato per settimane i tre club ribelli che non volevano rinunciare al progetto Superlega.

Alla fine Aleksander Ceferin, presidente dell’Uefa, ha ammesso alla Champions League 2021-2022 Juventus, Real Madrid e Barcellona.

La comunicazione è arrivata con una lettera datata 14 giugno inviata dall’Uefa al club bianconero e, per conoscenza, alla Federcalcio.

Il quotidiano spagnolo Marca ha fatto sapere che anche i due club spagnoli hanno ricevuto la missiva che annuncia l’iscrizione alla Champions. Una formalità burocratica che ricorre ogni anno, ma che questa volta assume un significato particolare dopo le minacce di Ceferin ai tre club.

D’altronde era stato il Tribunale di Madrid ad accusare l’Uefa di abusare della sua posizione e della sua autorità e poi, un paio di settimane fa, a sottoporre una domanda pregiudiziale alla Corte di Giustizia europea che ancora non si è espressa sulla vicenda. La decisione del Tribunale madrileno aveva spinto gli organi di giustizia di Nyon – dove ha sede l’Uefa – a sospendere i provvedimenti contro i tre club. Che così hanno vinto il primo round, in attesa che si pronunci la Corte di Giustizia Europea per mettere fine alla querelle o a riaprire il caso disciplinare.

Oggi c’è una seconda buona notizia per la Juventus, il prolungamento del matrimonio con Alvaro Morata: "La punta spagnola vestirà la maglia bianconera fino al 30 giugno 2022, a seguito del prolungamento del prestito con l'Atletico Madrid", fa sapere il club in una nota.

(Unioneonline/L)

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