«Vorrei poter giocare a quattro in difesa, per avvicinarmi il più possibile alla storia del Cagliari».

Lo ha detto ieri Fabio Pisacane, in conferenza stampa dopo il pareggio in extremis per 1-1 contro la Fiorentina: un’indicazione chiara sulla fine del mercato, che si concluderà lunedì prossimo alle 20, ossia la possibilità di completare il reparto difensivo per non rimanere coi soli Luperto, Mina e Obert (più Deiola adattato) come centrali di difesa. In tal senso, il nome che avanza è quello di Stefan Posch: classe ‘97, del Bologna con cui la settimana scorsa si è chiusa la trattativa per Nadir Zortea. L’operazione non è ancora in fase avanzata, ma rispetto ai nomi circolati nelle scorse settimane (Ilario Monterisi del Frosinone e Martín Ortega del Tigre i principali) ora guadagna posizioni fra gli obiettivi.

L’austriaco è un difensore centrale che può anche giocare sulla fascia destra. Dopo due ottime stagioni al Bologna fra il 2022 e il 2024, 6 gol nel primo campionato di Serie A seguiti da 31 presenze nell’anno della qualificazione in Champions League, ha trovato meno spazio con Vincenzo Italiano e a febbraio si è trasferito in prestito all’Atalanta, dove però è stato condizionato da un infortunio muscolare. Tornato al Bologna, ma non più fra i titolari, era in panchina sabato con la Roma.

L’acquisto di Posch si unirebbe a quello di Marco Palestra, laterale classe 2005 dell’Atalanta in arrivo in prestito (lo ha anticipato ieri nel prepartita il direttore sportivo Guido Angelozzi). E potrebbe poi essere seguito o da un altro difensore (laterale sinistro, ruolo dove ora l’unico giocatore di ruolo è Riyad Idrissi. In attacco, invece, stamattina Roberto Piccoli ha cominciato le visite mediche con la Fiorentina.

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