Il Cagliari torna a casa - e va alla seconda sosta della stagione - con un punto che permette di mettere alle spalle una settimana complicata, tra i tanti infortuni e la sconfitta contro l'Inter. Per Fabio Pisacane, l'1-1 in Friuli contro l'Udinese è un pareggio che vale vista la tanta sofferenza: «Ai punti avrebbero meritato qualcosa in più loro», segnala il tecnico rossoblù. «Nella prima frazione, pur avendo tenuto bene in campo, abbiamo concesso qualcosa per meriti degli avversari che hanno trovato dei guizzi e delle giocate. L'Udinese da centrocampo in avanti è una squadra forte, dispiace nel secondo tempo averle fatta prendere coraggio con un errore da angolo e quei due doni sulle occasioni loro».

Non tutto è filato liscio nei 90' più recupero del Cagliari. «Abbiamo sbagliato alcune gestioni della gara. Penso a quando cercavamo la profondità quando bastava mettersi a posto e respirare per poi ripartire, sulla pressione loro», dice Pisacane. Di buono invece c'è il primo gol di Borrelli. «Un ragazzo generosissimo, siamo felici per lui che ha fatto il primo gol in Serie A. L'abbiamo scelto perché ha determinate caratteristiche, oggi aveva un peso importante da sostenere perché si parlava tanto dell'infortunio di Belotti. In questo momento ce lo godiamo e ci aspettiamo che in futuro possa fare altri gol».

Pisacane aveva scelto di rischiare Mina, reduce da un fastidio al ginocchio in settimana, ma il colombiano ha alzato bandiera bianca al 20'. «», la spiegazione. E non è nemmeno entrato Luperto, pure lui per un problema fisico: «Nella notte non è stato bene, non era al 100% e ho deciso di tenerlo fuori». A giocare è stato invece Di Pardo, tutta la ripresa per l'ammonito Felici: il difensore a lungo era tra i partenti in estate. «Uno cerca di premiare anche il lavoro settimanale, lui lo meritava. Ho fatto una scelta tecnica, è sempre stato dentro al progetto».

© Riproduzione riservata