È Paulo Azzi l’unico giocatore del Cagliari che si presenta nel dopogara della sconfitta per 2-0 contro l’Udinese, con la comprensibile delusione per il risultato e per quanto avvenuto in campo al Bluenergy Stadium. «La sensazione è che abbiamo dato tutto», afferma il brasiliano, che prova a trovare il lato positivo del match.

«Siamo rimasti in dieci ma abbiamo cercato di non abbatterci e di riprendere in qualche modo la partita. Credo che l’approccio sia stato giusto fin dall’inizio, l’espulsione ci ha penalizzato però sono cose che capitano a tutti. Siamo stati bravi a rimanere uniti e cercare di riprendere la partita. Sapevamo che era difficile, l’Udinese è una squadra fortissima: la analizzeremo, sapevamo di dover fare di più. Quando arriva una sconfitta devi essere più incisivo, magari con più cross e tiri in porta. Ci ragioneremo per cercare di ribaltare questa situazione».

Per Azzi e tutto il Cagliari c’è subito da voltare pagina, visto che fra quattro giorni i rossoblù torneranno in campo alla Domus col Bologna nel turno infrasettimanale: «Questo risultato non può demoralizzarci, dobbiamo preparare la partita di martedì davanti al nostro pubblico. Credo che siamo sulla strada giusta, come dice Nicola dobbiamo continuare a lavorare». Il numero 37 valuta anche il lavoro dell’allenatore: «Ha un gioco propositivo, di pressing alto e attaccare gli spazi. Io cerco di sfruttare le mie caratteristiche e mettermi a disposizione, oggi ho dovuto difendere soprattutto. Ma sono contento del mio percorso».

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