Per il centrocampista Daniele Bianchi la conferma è ufficiale, per il difensore Marco Cabeccia si attende solo l'ufficialità.

In attesa di scovare i due attaccanti, la squadra sassarese trattiene due colonne della stagione passata. Come era negli intendimenti del nuovo tecnico Stefano Udassi. Del resto Bianchi, classe 1988, è giocatore che ha anche esperienze tra i professionisti: due anni di C2 alla Villacidrese e la Torres nella stagione 2013/14.

Quindi due stagioni in forza alla Nuorese, una da primo attore sulla scena giocata a Rieti e nel campionato concluso un mese fa con la maglia biancoceleste ha accumulato 30 presenze e segnato anche 4 reti.

"Ho scelto di restare perché i margini di crescita ci sono, la voglia di coprire questo margine l'ho percepita chiaramente a partire dal presidente e radicata in tutte le altre componenti: ecco spiegato perché ho scelto di restare. Aggiungerei anche un altro elemento: la ricerca delle persone prima dei calciatori. Infine conosco mister Udassi perché da ragazzino mi aggregarono agli allenamenti della prima squadra della Torres (stagione 2004-'05) e ha sempre preteso molto da se stesso e dai compagni di squadra. Dalle prime chiacchierate, l'approccio pare marcatamente su questa linea".

Invece il difensore trentunenne Marco Cabeccia, altro ex Torres rientrato a Sassari l'estate scorsa, ha disputato ben 31 partite e 5 gol. L'accordo per restare c'è già. Manca solo la firma.
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