Serie C: Olbia col Pro Piacenza sogna un bomber, Arzachena a Monza per il tris
Turno ricco di insidie, quello di domani (14.30), per Olbia e Arzachena. Se la squadra di Bernardo Mereu affronterà in casa il Pro Piacenza senza Ogunseye, gli smeraldini allenati da Mauro Giorico se la vedranno col Monza in trasferta.
Ma, a occhio, decisamente peggio stanno i bianchi, reduci dalla sconfitta di Pontedera, a secco di successi nel 2018 e privi per il resto della stagione del centravanti mantovano, vittima di un infortunio.
"Senza Roberto ci mancano peso e centimetri in area, ma abbiamo lavorato per cercare delle soluzioni: dobbiamo fare quadrato e trovare forza nelle difficoltà", ha detto questa mattina Mereu presentando la sfida della 6° giornata di ritorno. "Il Pro Piacenza gioca molto bene, ha giocatori importanti e un tecnico preparato come Fulvio Pea, ma da parte nostra cercheremo di replicare la gara dell'andata, che vincemmo 3-1".
Oltre a Ogunseye, Mereu deve fronteggiare le defezioni a centrocampo di Piredda, che ha rimediato un infortunio molto simile all'attaccante, e a Geroni, in fase di recupero.
"Ma non cerchiamo alibi", avverte il tecnico. "Piuttosto, dobbiamo essere più cattivi negli ultimi 30 metri: prendere un gol ci può stare, ma se non segni finisce che perdi 1-0, com'è successo a Pontedera".
Di altro tenore è lo spirito in casa biancoverde. "In settimana, ho visto molta concentrazione e altrettanta applicazione: le due vittorie consecutive ci hanno dato serenità accrescendo l'autostima", è la premessa di Giorico, che domenica si è goduto il 3-0 al Piacenza quanto è bastato.
Subito proiettato, l'allenatore catalano, verso l'appuntamento di Monza. "Incontriamo un avversario molto forte, che merita la sesta posizione in classifica. Inoltre, giocheremo in uno stadio splendido, sulle cui tribune siedono spesso e volentieri addetti ai lavori e osservatori di grandi club: ottenere un risultato positivo sarebbe un'ulteriore iniezione di fiducia" spiega Giorico. "All'andata la loro qualità era già evidente, e sappiamo bene che per tornare a casa con qualcosa nel carniere sarà necessario ripetere le ultime prestazioni".
Fuori La Rosa per squalifica e Maestrelli per infortunio e formazione lasciata all'ultimo istante: "Non ho ancora deciso l'undici titolare", chiude il tecnico, "ma so per certo che chiunque scenderà in campo darà il massimo".