Serie C, c'è Olbia-Carrarese. Mereu: "Col pubblico di casa possiamo farcela"
Olbia-Carrarese non è una partita come le altre. Domani al "Nespoli" (14.30) sono di scena i marmiferi di Baldini e Tavano, e la squadra di Bernardo Mereu dovrà rispondere presente. Perché viene dalla sconfitta esterna col Piacenza, perché è uno scontro diretto in chiave playoff e perché all'andata ebbero la meglio i toscani, a segno 3-0 in quella che fu il primo kappaò dei bianchi con Mereu in panchina.
Ma il tecnico, a quel precedente, neppure pensa. Totalmente concentrato sul match della 4° giornata di ritorno del campionato di Serie C, match che farà storia a sé e per il quale servirà il massimo dell'attenzione e della determinazione.
"Sarà una gara impegnativa contro una squadra che ha giocatori importanti e ben allenati da Baldini, per il quale i trascorsi in A parlano da soli", dice Mereu.
"I ragazzi, però, hanno un gran voglia di giocarsela: col sostegno del pubblico di casa possiamo affrontare le difficoltà, che dopo una sconfitta, data la pressione del successo a tutti i costi, inevitabilmente aumentano".
Prima dell'incontro, che sarà diretto dall'arbitro Riccardo Annaloro di Collegno, verrà osservato un minuto di raccoglimento in memoria di Bruno Nespoli, lo sfortunato portiere dell'Olbia che perse la vita in seguito alle terribili conseguenze di uno scontro di gioco verificatosi in occasione di Olbia-Carrarese del 24 gennaio 1960.