Ricky Albertosi reduce da una delicata operazione di “riparazione” della valvola mitralica. 

L’ex portiere del Cagliari dello Scudetto, 84 anni, si è sottoposto all’intervento di recente, presso il Maria Cecilia Hospital di Cotignola, nel Ravennate, affidato alle cure di Fausto Castriota, responsabile del laboratorio di cardioangiologia diagnostica ed interventistica.

Scompenso cardiaco associato ad un'insufficienza della valvola mitrale la diagnosi dei medici.

«In passato avevo avuto due infarti - racconta Albertosi - da lì ho iniziato ad avvertire sempre più una sensazione d'affanno anche solo a camminare, facevo molta fatica. Mio nipote mi ha suggerito di rivolgermi al professor Castriota perché un nome riconosciuto anche all'estero per interventi eccezionali. In seguito alla prima visita mi hanno messo un defibrillatore, ma dopo qualche tempo in cui sono stato monitorato mi hanno detto che era importante eseguire l'operazione».

«In persone di una certa età con un cuore non in forma, la chirurgia tradizionale è ad altissimo rischio. Abbiamo quindi optato per un approccio percutaneo che invece abbassa notevolmente il rischio operatorio e dà un risultato ottimale», spiega il professor Castriota.

La metodica si chiama MitraClip, eseguita già dal 2003. «È stata una cosa meravigliosa: il 16 dicembre sono stato ricoverato e due giorni dopo ero già a casa e mi sono goduto il Natale in famiglia! Ho reagito bene, mi sentivo benissimo», ha raccontato l'ex calciatore. 

(Unioneonline/l.f.)

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