Un calcio da kung fu di un dirigente dell’Oschirese, già allontanato in precedenza dalla panchina, dopo l’espulsione di un giocatore del Tempio. E’ accaduto domenica in Oschirese-Tempio, campionato di Promozione, girone C.

E l’episodio ripropone il tema delle intemperanze e degli episodi di violenza nei campi di calcio, che hanno in passato visto per protagonisti gli arbitri ma che accadono anche tra giocatori e dirigenti.

Nessuna presa di posizione da parte del Tempio: «Pensavo di aver visto tutto nel calcio, questo episodio dimostra che mi sbagliavo», ha dichiarato laconicamente il presidente del Tempio Salvatore Sechi.

Sul tema il Comitato regionale della Figc, nella persona del suo presidente Gianni Cadoni, ha inaugurato una serie di incontri e di confronti tra giocatori, arbitri, tecnici e dirigenti per rendere più sereno il clima sui campi di calcio. Perché in fondo si tratta di sport e lo sport insegna valori come la lealtà e il rispetto, che talvolta cela anche la sopportazione.

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