Sono bastati ventuno minuti di Inter-Lecce, ieri sera, per vedere la mano di Antonio Conte sui nerazzurri. Grinta su ogni pallone, palla sul destro di Brozovic e pallone all'incrocio per il vantaggio dei padroni di casa a San Siro.

Ranocchia in mezzo alla difesa come ai tempi di Bari, D'Ambrosio e Vecino rivitalizzati, Candreva formato Lazio e Asamoah più concentrato che mai.

L'approccio interista al match (finito 4-0) ha ricordato a molti quello della Juventus 2011-2012, partita in sordina e poi capace di vincere lo scudetto contro il Milan di Massimiliano Allegri e Zlatan Ibrahimovic.

È ancora presto per fare calcoli in chiave campionato, ma sicuramente non è tardi per pensare alla prossima giornata in cui il 4-0 dell'Inter sul Lecce sarà un problema anche per il Cagliari.

I rossoblù sono reduci dal deludente esordio con il Brescia di Massimo Cellino (0-1, Donnarumma): domenica prossima devono riscattarsi alla Sardegna Arena per non ritrovarsi alla sosta di settembre ultimi in classifica a quota zero.

(Unioneonline/M)
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