Le controanalisi svolte a Roma, presso il laboratorio olimpico dell’Acqua Acetosa, hanno confermato la positività al testosterone di Paul Pogba.

Il centrocampista bianconero era risultato positivo lo scorso 11 settembre in seguito a un controllo effettuato in occasione della prima di campionato tra Udinese e Juventus.

Pogba era stato sospeso in via cautelare dal tribunale nazionale antidoping.

Il calciatore, che rischia dai 2 ai 4 anni di stop, potrebbe puntare sulla “non intenzionalità” o proporre un patteggiamento per vedersi ridurre la pena.

Da vedere anche le mosse della Juventus, legata a Pogba fino al 2026 con un contratto molto oneroso: 8 milioni netti all’anno al centrocampista, circa 11 lordi. Il club potrebbe sospendere i pagamenti Pogba, garantendogli il minimo salariale di 39mila euro lordi l’anno, o, in caso di squalifica, rescindere il contratto unilateralmente.

(Unioneonline/L)

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