Vittoria pazzesca del Cagliari, che espugna lo stadio Ciro Vigorito di Benevento con una clamorosa rimonta nei minuti di recupero, al termine di una delle peggiori prestazioni della gestione Lopez.

Come all’andata, dunque, campani beffati in pieno recupero. E se alla Sardegna Arena la beffa arrivò con il gol vittoria di Pavoletti, questa volta sono due le reti messe a segno dai rossoblù a tempo scaduto.

Al 91’, quando sembrava tutto finito, calcio d’angolo da sinistra, Miangue la spizza e irrompe sul secondo palo Pavoletti, che di testa firma il pari. Due minuti dopo cross basso di Barella e mano di Sandro: l’arbitro Manganiello, dopo le vibranti proteste rossoblù e la consultazione del Var, concede il rigore che lo stesso numero 18 trasforma dando al Cagliari tre punti di platino.

LA PARTITA - Ma non è stata una bella partita, quella dei rossoblù. Il Benevento ha fatto la partita e avrebbe meritato di portare a casa i tre punti, contro un Cagliari troppo attendista e rinunciatario già dai primi minuti. Il primo tentativo, velleitario, è di Miangue di testa al 19’ su cross di Ionita. Pochi minuti dopo, al 23’, clamorosa chance per i padroni di casa, con Brignola che colpisce di sinistro da dentro l’area e trova il palo, dopo una leggera deviazione di Castan. I campani prendono coraggio, e prima Romagna chiude splendidamente su un pericoloso contropiede avversario, poi Coda conclude da ottima posizione sfiorando la traversa. Nel finale di tempo ci prova anche Sandro, in quello che è un monologo dei padroni di casa interrotto da un colpo di testa senza pretese di Pavoletti.

LA RIPRESA - Pronti via, e il secondo tempo si apre con il vantaggio del Benevento: gran gol di Brignola che sfrutta una rimpallo sfortunato su Barella, prende palla e dal limite la infila sotto l’incrocio. È il momento più difficile per i nostri, che rischiano di capitolare pochi minuti dopo: Cragno si deve opporre prima a Venuti, lanciato a tu per tu, poi a Coda. I rossoblù sono incapaci di reagire e mostrano evidenti limiti in fase di impostazione. Zero le occasioni pericolose create dagli uomini di Lopez, che ci prova infarcendo la squadra di attaccanti: Sau per Ionita, Ceter per uno spento Han e Farias per Castan. Nel finale succede l’incredibile. Succede quel che basta a trasformare una giornata da incubo nella domenica che potrebbe essere decisiva per la salvezza rossoblù. Complici le sconfitte, in concomitanza, di Crotone, Chievo e Hellas Verona.

LOPEZ - Soddisfatto il tecnico rossoblù, che sottolinea la reazione dei suoi e parla di "un'ottima prestazione" che a essere sinceri non c'è stata: "È stata una partita pazzesca. Ci abbiamo creduto sino alla fine e siamo riusciti a fare molto bene. Sono molto felice della reazione dei miei ragazzi che non si sono arresi nemmeno dopo lo svantaggio mettendo in campo una grande prestazione. Oggi siamo venuti qui a fare la gara, sapevamo che loro sono bravi a giocare e la squadra non si è lasciata andare, reagendo bene allo svantaggio e riuscendo conquistare una bella vittoria". Poi un pensiero per Barella, non convocato in Nazionale: "Sinceramente pensavo venisse convocato, mi sarebbe piaciuto vederlo in azzurro. Lui ha comunque l'età giusta per raggiungere questo obiettivo".

LE FORMAZIONI:

Benevento (4-3-3): Puggioni; Sagna, Djimsiti, Tosca, Letizia; Viola, Sandro, Djuricic; Guilherme, Coda, Brignola. All.: De Zerbi.

Cagliari (3-5-2): Cragno; Romagna, Ceppitelli, Castán; Faragò, Ioniță, Padoin, Barella, Miangue; Han, Pavoletti. All.: Lopez.

(Unioneonline/L)

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