L'ex calciatore, tra le altre, della Lazio e della Nazionale italiana Stefano Fiore ha patteggiato una condanna a un anno e 11 mesi di carcere per omicidio stradale con sospensione della pena.

L'ex fantasista ha causato la morte di un ragazzo di 22 anni il 16 aprile 2017 in un tamponamento a catena sulla Flaminia - all'altezza di Saxa Rubra - in cui rimase ferito anche il padre della vittima.

Fiore era imputato per omicidio stradale e lesioni personali gravi.

Secondo l'accusa l'ex laziale procedeva "ad una velocità eccessiva in relazione alle condizioni del traffico, della visibilità e della strada, non mantenendo una distanza di sicurezza adeguata dal veicolo che lo precedeva", provocando così un tamponamento a catena che cosò la vita al 22enne.

"Nessuna sentenza di condanna riuscirà a colmare il profondo dolore in cui vivono tuttora i genitori della vittima", ha affermato il legale Ettore Jacobone, difensore di parte civile.

(Unioneonline/L)
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