Con un gol su rigore dell’ex Ragatzu, l’Olbia espugna il campo del Gubbio, conquista 3 punti con un finale di sofferenza e “vede” la salvezza.

Nell’anticipo della 30esima giornata di Serie C la squadra di Roberto Occhiuzzi piega a domicilio la sesta forza del girone B infilando il quinto risultato utile consecutivo, secondo successo di fila dopo il 3-1 alla Torres nel derby del “Nespoli”.

Una vittoria che permette ai bianchi di salire a quota 31 in classifica e di scavalcare fuori dalla zona retrocessione temporaneamente, in attesa delle altre partite del turno – che si giocheranno domani – Vis Pesaro e San Donato Tavarnelle.

Quello maturato questo pomeriggio allo stadio “Barbetti” è, dunque, un successo pesantissimo per l’Olbia, che, dopo un primo tempo avaro di emozioni e occasioni, riesce a spuntarla nel secondo dagli 11 metri: è il 12’ della ripresa quando, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, Arena commette un fallo in area ai danni di Brignani.

L’arbitro Maccarini – che durante la stagione aveva già diretto l’Olbia nel successo esterno per 1-0 contro l’Imolese – indica il dischetto, e 2’ dopo Ragatzu trasforma, per l’1-0 dei galluresi e per il suo personalissimo 14esimo centro in campionato.

I bianchi ritrovano la vittoria esterna esattamente a un mese dall’ultima volta, vedi l’1-0 in casa del Fiorenzuola del 4 febbraio. Firmato, manco a dirlo, da Ragatzu. Su rigore. E guardano allo scontro diretto con l’Imolese del prossimo turno con fiducia e un appetito che aumenta di risultato in risultato.

© Riproduzione riservata