Olbia in campo domani in casa del Pescara di Zdenek Zeman. Il pareggio a reti inviolate nel recupero col Rimini, di mercoledì, è storia: il tempo per preparare la sfida con una delle big del Girone B è stato poco, ma già al triplice fischio del match con i romagnoli la squadra di Leandro Greco era proiettata verso la gara della 17ª giornata di Serie C.

«Una gara complicata», così la definisce l’allenatore dei bianchi, che di Zeman è stato giocatore, anche se per pochissimo, nel 2012, prima che il boemo approdasse sulla panchina del Cagliari (“È un onore poter affrontare il mister, che ho vissuto per tre settimane in ritiro alla Roma”, dice Greco, che quell’estate passò poi all’Olympiakos).

«Il Pescara vanta giovani che hanno fame, corsa e gamba, per cui mi aspetto una gara di fatica, ma allo stesso tempo – aggiunge il tecnico dell’Olbia – abbiamo le caratteristiche per poterli mettere in difficoltà, col nostro carattere, il nostro modo di stare in campo e il nostro gioco, e vogliamo fare una partita competitiva».

Dopo un mese avaro di soddisfazioni e punti, gli abruzzesi hanno infilato due vittorie importanti e dal quinto posto in classifica, con 27 punti e 10 di vantaggio sui galluresi, guardano Ragatzu e compagni dall’alto in basso, forti anche del secondo miglio attacco del torneo (29 reti). E, allora, l’Olbia dovrà sfoderare una prestazione mirata a limitare il potenziale degli avversari e a sfruttare, contemporaneamente, le occasioni che il Pescara concederà per provare a conquistare i 3 punti che mancano dal 2 novembre.

Allo Stadio adriatico “Giovanni Cornacchia” di Pescara dirige Maria Marotta di Sapri: squadre in campo alle 16.15.

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