Due presenze da titolare in Serie A, due grandi prestazioni. È Mattia Felici l’uomo nuovo del Cagliari: «La panchina l’ho sofferta lo stesso, ma adesso sto giocando con continuità e spero di continuare così», puntualizza dopo la prova superlativa contro il Milan. Sulla fascia ma anche accentrandosi, ha fatto tanto stasera come a Monza domenica scorsa: «Mi piace partire dall’esterno, ma anche variare e spostarmi da trequartista o sulla fascia».

Felici ha un obiettivo: «Il mio sogno era giocare in Serie A, adesso che sono qui devo essere bravo a dimostrare che ci posso stare. Secondo me in Serie B, da quello che ho visto l’anno scorso, ci sono tanti giocatori validi. Io magari sono arrivato in A un po’ in ritardo, ma ho dovuto fare il mio percorso».

La gavetta è servita a Felici, per arrivare dove è oggi: «A diciassette anni sono andato in Serie D a Palermo, poi ho fatto la C ancora a Palermo e a Trieste. Le ho fatte tutte, dalla D alla Serie A: penso che secondo me serva».

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