“Non possiamo permetterci di pensare che ad Empoli sarà più facile rispetto a Bergamo, ho messo in guardia il gruppo”.

Walter Mazzarri non si fida, per la sfida del Castellani chiede ai suoi “massima concentrazione” perché “l’Empoli gioca molto bene, ha un’ottima classifica e può giocare in leggerezza, sta a noi creare loro problemi e far valere la nostra fame di risultati”.

Un Cagliari che nel 2022 sta facendo benissimo, 10 punti in 5 partite: “Ma la strada giusta l’abbiamo intrapresa già dalla trasferta con la Juve prima della sosta natalizia – sottolinea il mister -. Noi dobbiamo guardare le prestazioni, ora tutti si sono accorti dei nostri risultati ma non ci è concesso distrarci. All’andata abbiamo lasciato per strada molti punti, quindi ora si deve correre. Gli ultimi risultati non devono generare euforia ma energia per farci lavorare meglio sui dettagli e sul salto di qualità che ancora va fatto”.

A Bergamo “non siamo partiti bene, i primi 20 minuti non mi erano piaciuti perché eravamo troppo passivi, ma poi ci siamo svegliati. A Empoli dobbiamo iniziare subito con lo spirito propositivo”.

I singoli. “Keita è tornato con il suo solito entusiasmo, il suo rientro fa bene al gruppo a livello morale e anche tecnico-tattico perché ha caratteristiche differenti. Ha fatto un solo allenamento con noi quindi devo valutare quanto potrà dare. Obert? Si è inserito al meglio, come tutti devono fare quando hanno l'opportunità di scendere in campo, dall'inizio o in corsa, è una scommessa al momento vinta e per me è un titolare come gli altri difensori”.

Su Lovato predica prudenza: “Non parliamone più, lasciamolo sereno ed evitiamo di calcare troppo la mano sulle sue grandi qualità che abbiamo già ricordato”. Baselli: “Non ha ancora il ritmo giusto che ci serve in questo momento, contro l'Atalanta è entrato molto bene con esperienza nella gestione della palla grazie a intelligenza e tecnica, ma deve inserirsi gradualmente”.

Bellanova: “Sono molto felice della sua crescita, ora deve rimanere sul pezzo senza esaltarsi ma con voglia di migliorarsi soprattutto a livello tattico, mi piacerebbe parlare di lui a fine anno per capire dove sarà arrivato. Io ho sempre guardato il campo e ho visto che questo ragazzo aveva la gamba giusta, mi fa piacere che mi stia dando ragione”.

(Unioneonline/L)

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