Anche Claudio Ranieri si unisce al cordoglio per la morte di Vito Chimenti, ex attaccante con 77 presenze e 13 gol in Serie A.

«Rattristato per la sua scomparsa – le parole dell’allenatore del Cagliari –, una persona corretta e leale. Oltre che da avversario ho avuto il piacere di conoscerlo come compagno di squadra al Catanzaro. Il mio pensiero va alla famiglia e ai suoi cari».

Vito Chimenti ha giocato con Matera, Lecco e Salernitana. Poi è esploso nel Palermo in B ed è salito nella massima serie dove ha vestito le maglie di Catanzaro, Pistoiese e Avellino, prima di chiudere la carriera in C con il Taranto. Da allenatore ha fatto parte dello staff tecnico di Salernitana, Foggia, Messina, Matera, Lanciano, Rimini e Virtus Casarano.

È diventato famoso per la “bibicletta”, una giocata sudamericana diventata grazie a lui una piccola leggenda del calcio di provincia negli annti ‘70 e ‘80: è un dribbling con cui si alza la palla di tacco sopra la testa saltando in corsa il difensore.

Chimenti aveva 69 anni, è morto a causa di un malore negli spogliatoi del campo sportivo di Pomarico (Matera) prima della sfida di eccellenza lucana tra Pomarico e Real Senise che poi non è stata disputata.

Gli operatori del 118 hanno tentato a lungo di rianimarlo, senza successo.

(Unioneonline/L)

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