Eraldo Mancin, dopo Martiradonna, Zignoli e Nenè, è diventato il quarto angelo di una squadra capace, nel 1970, di battere il resto d’Italia e di portare a Cagliari uno scudetto clamoroso.

Mancin è morto a Venezia, aveva un tumore e la sofferenza lo aveva piegato ma non spezzato.

Viveva i ricordi delle straordinarie stagioni con la Fiorentina e la successiva con il Cagliari attraverso Facebook e le centinaia di contatti ai quali rispondeva, ricordando aneddoti e curiosità.

Tanti i messaggi di vicinanza e affetto alla figlia Federica, che con i tifosi rossoblù ha mantenuto contatti frequenti.

Era nato a Porto Tolle, in provincia di Rovigo, nell’aprile del 1945. Campione d’Italia con la Fiorentina nella stagione 1968-69, passò al Cagliari dove vinse un altro titolo, nel 1969-70, giocando otto partite.

A Cagliari è rimasto cinque anni.

È stato un ottimo terzino sinistro. Il Cagliari domani con il Chievo giocherà con il lutto al braccio.
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