Il Cagliari espugna Bergamo, vincendo 2-1 in casa dell'Atalanta. Le pagelle dei rossoblù.

Rafael 7: torna a sorpresa e vive una giornata difficile, con gli atalantini ad affollarsi dentro l'area. Capolavoro su Papu Gomez, pasticcio su Ilicic, gran riflesso su Cornelius.

Romagna 7,5: gioca sul lato da dove arriva Gomez ma non trema e alla fine è forse il migliore tra i rossoblù.

Ceppitelli 6,5: un salvataggio sulla linea a impreziosire un primo tempo con un solo errore. Poi qualche rischio (possibile fallo da rigore su Cornelius), ma sempre con grande lucidità.

Andreolli 6: concentrato, spende anche un'ammonizione ma annulla Petagna, è salvato dalla traversa sul tiro di Mancini.

Faragò 6: ha il merito di conquistare la palla che dà origine al gol del vantaggio, sostiene Romagna e prova ad arginare Gomez e compagni che attaccano preferibilmente dalla sua parte.

Ionita 7: è tornato il guerriero dai cento polmoni e con un pizzico di determinazione avrebbe potuto anche trovare la via del gol.

Cigarini 7: gli arrivano avversari da tutte le parti e fatica a far circolare il pallone. Ingenuo nell'azione in cui merita il giallo, ma il suo ritorno si sente eccome.

Padoin 7: si sente a casa e, schierato da mezzala, trova la freddezza per far gol alla sua ex squadra. Potrebbe anche raddoppiare ma è fondamentale l'aiuto al contenimento sul lato sinistro.

Miangue 6: nella catena difensiva interista con Andreolli deve curare Ilicic e Hateboer e ha poche occasioni per sganciarsi. Ammonito, rischia il secondo giallo in almeno due occasioni. Fino a quando non lo trova al 95'.

Farias 6,5: l'assist per Padoin è la cosa più bella da molto tempo a questa parte. Poi si mangia un gol, confermando i soliti difetti (concentrazione e fondamentali). Ma fa tanto movimento e per la retroguardia dell'Atalanta è un costante pericolo.

Pavoletti 6,5: fa quello che deve fare, cioè tenere alta la squadra e soprattutto segnare. Il suo gol è di importanza capitale, il secondo è ancora più bello ma è in fuorigioco.

Pisacane 6,5: entra nel momento del forcing atalantino e ci mette un po' a carburare ma non arretra mai di un millimetro.

Sau s.v: venti minuti per ritrovare feeling con il campo.

Deiola s.v.: pochi minuti per un esausto Farias. Neanche il tempo per ambientarsi.

Lopez 6,5: l'assenza di Joao e Barella lo costringe a una mini-rivoluzione. Schiera una squadra tutta difesa e contropiede e, con la fortuna che sempre aiuta gli audaci, porta a casa una vittoria di incalcolabile peso. Anche per scacciare quelle fastidiose voci che nel calcio aleggiano sempre attorno a un allenatore che perde troppe volte.

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