Hanno chiesto 100mila euro a Mario Balotelli in cambio del silenzio su una presunta violenza sessuale. Parliamo di una ragazza oggi ventenne, di Bassano del Grappa (Vicenza) e del suo avvocato Roberto Imparato, che ora sono accusati di tentata estorsione.

Secondo quanto emerge dalle chat e dalle intercettazioni pubblicate dal Corriere, il legale voleva comprare due Ferrari con i soldi di Balotelli.

Tutto è iniziato nel 2017 a Nizza, quando la ragazza – all’epoca 17enne – ha incontrato il calciatore a Nizza. Gli avrebbe detto di essere maggiorenne, facendogli anche vedere la foto di un documento d’identità che poi è risultato essere della cugina. Tempo dopo la ragazza è passata all’incasso, ma l’attaccante non ha ceduto ed è andato lui in Procura a denunciare la giovane.

Lei, dal canto suo, prima ha denunciato la violenza sessuale, poi sempre tramite l’avvocato ha tentato di vendere la notizia al settimanale “Chi”, ma la rivista ha rifiutato.

La giovane, intercettata, ha detto a un’amica che l’avvocato le aveva consigliato di parlare a Balotelli di un trauma per cui non riusciva più a frequentare regolarmente la scuola: “Devo dirgli queste cose e pretendere le sue scuse, così lo becco in pieno”. “Adesso voglio una Ferrari gialla e una blu, la ragazza è un’attrice nata”, avrebbe detto invece il legale in una conversazione telefonica del 2017 con una collega.

Ora entrambi sono a processo, con Balotelli – l’accusa di violenza sessuale nei suoi confronti è caduta – che si è costituito parte civile chiedendo 150mila euro di danni.

(Unioneonline/L)

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