L'importanza di essere Sau: il Cagliari cambia tutti ma a lui non riesce a rinunciare
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L'importanza di chiamarsi Marco Sau. Nel Cagliari dove tutti sono uguali, lui, il bomber tascabile di Tonara, riesce a essere il più uguale nel piccolo mondo rossoblù. Anche per questo, Massimo Rastelli se lo coccola e spera di riaverlo a disposizione contro il Trapani. Passano i giorni, si avvicina la sfida con i siciliani, ma la certezza di vederlo in campo non c'è ancora.
Sau ieri si è allenato con i compagni, salvo lasciare il campo prima della partitella contro gli Allievi di Cossu, giocata al Sant'Elia. L'adduttore è a posto, come confermato dagli ultimi esami, ma il fastidio rimane. E con i muscoli, specie quelli così fragili di Pattolino, è meglio non scherzare, come dimostra la passata stagione.
Anche perché a questo Sau il Cagliari non può rinunciare a cuor leggero.