Inchiesta Juve, i pm cercano i documenti su CR7. Si allunga la lista degli indagati
Proseguono gli accertamenti sui bilanci e le plusvalenze del club bianconero
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prosegue l’inchiesta sulle plusvalenze della Juventus. E, da quanto si apprende, la Procura di Torino ha iscritto un’altra persona nel registro degli indagati, dove già figurano, tra gli altri, i vertici del club, Agnelli e Nedved, e l’ex ds Fabio Paratici. Il nuovo nome è quello dell’avvocato Cesare Gabasio, General counsel della società bianconera.
Intanto, i pm hanno disposto una nuova perquisizione nella sede del club. I magistrati hanno preso l'iniziativa dopo gli interrogatori di questi giorni ai manager ascoltati come testimoni.
In base alle indiscrezioni, il sopralluogo negli uffici riguarderebbe in particolare i rapporti tra la Juventus e Cristiano Ronaldo, da questa stagione passato al Manchester United, per approfondire i quali gli inquirenti stanno cercando di acquisire documenti.
L'iniziativa è da collegare all'esistenza di una misteriosa "scrittura privata", si pensa inerente alla cessione del campione alla squadra inglese: un documento che potrebbe essere rilevante ai fini della correttezza del bilancio 2021.
L’esistenza di tale documento è emersa in un’intercettazione, dove gli investigatori hanno ascoltato la seguente frase: "Se quella carta salta fuori abbiam ... ci saltano alla gola tutto sul bilancio". A parlarne, il 23 settembre di quest'anno, sono stati i manager Cesare Gabasio e Federico Cherubini, entrambi indagati.
L’inchiesta torinese nel suo complesso è incentrata su alcune plusvalenze nei bilanci del club "connotate – scrivono i pm - da valori fraudolentemente maggiorati". Si parla di 282 milioni di euro in tre anni.
(Unioneonline/l.f.)