Il portiere del Latte Dolce, Garau: "Da padre sono preoccupato per la situazione"
L'emergenza dettata dal propagarsi del coronavirus entra inevitabilmente nei pensieri dei calciatoriPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Saltato l'anticipo di sabato, il derby casalingo col Budoni, per la squadra sassarese tre giorni di riposo e poi si riprenderà ad allenarsi martedì. Ma si naviga a vista, anche se il Latte Dolce cerca di tenere alta l'attenzione e di portarsi appresso la convinzione nata dal colpaccio sul campo fino ad allora imbattuto della Turris, come spiega il portiere Pierpaolo Garau, che ha neutralizzato il rigore del pareggio campano: "Parare un rigore è sempre un'emozione forte, indescrivibile. Ho scelto di aspettare un attimo e valutare la rincorsa di Alma: l'attesa e un pizzico di fortuna mi hanno premiato e hanno contribuito a regalarci la vittoria. Avevamo preparato molto bene la partita con il mister in settimana, volevamo andare a fare del nostro meglio a Torre del Greco, e ci siamo riusciti. Quanto vale il successo sulla Turris? Sicuramente un risultato dal peso specifico importante come questo dà una grande carica, carica che dovrà servire a tutti per disputare un finale di campionato da protagonisti".
L'emergenza dettata dal propagarsi del coronavirus entra inevitabilmente nei pensieri dei calciatori, come ammette Garau: “Sono d'accordissimo con Klopp, il tecnico del Liverpool: è una situazione delicata, non sta certo a noi addetti ai lavori del calcio giudicare criticità o pericolosità. Occorre fare il meglio possibile per arrivare alla migliore soluzione possibile, per tutti. Personalmente vivo questa situazione soprattutto da padre e devo essere sincero, mi preoccupa un po'. Spero si risolva tutto per il meglio, per il mondo del calcio e non solo".