«Viste le dichiarazioni e i commenti a mio riguardo, oggi voglio metterci la faccia e parlare con il cuore in mano come sempre ho fatto. Sentire che voglio lasciare il Cagliari, lasciare questa città, lasciare questa gente mi fa stare molto male. Leggere che sono un venduto e che non ho più voglia di lottare per questa squadra mi rattrista l’animo». A scriverlo, in un lungo post su Instagram, è l’uruguaiano del Cagliari Nahitan Nandez.
«Ho passato 5 anni intensi in questa terra che per me è paradiso. Ho fatto delle scelte. Ho scelto di rimanere qua sino alla fine del mio contratto per dare tutto me stesso a questa isola, nonostante avessi avuto altre proposte. Abbiamo vissuto tanti momenti belli ma anche forti e brutti. Abbiamo perso la categoria e nel mezzo del cammino ho avuto anche varie lesioni. Ma abbiamo vinto i play off ..ci siamo sentiti vivi. Abbiamo riso e abbiamo gioito, tutti insieme. Uniti. Tutti parte di un popolo».
«Qua è nato mio figlio, ho ricostruito la mia famiglia con la mia attuale ragazza Sarda. Mi sono sentito uno di voi. Mi sento sardo. La Sardegna è per me Casa. Molti possono pensare che sono solo parole e probabilmente queste parole non mi bastano per esprimere al meglio l’amore che provo per questa città e per la sua gente. Chi mi conosce sa il rispetto che ho verso questa maglia e la sua storia».
«Non so se questi saranno i miei ultimi 6 mesi. Non so se rimarrò qua un anno, 10 o tutta la vita ma vi assicuro che sono felice di avere l’opportunità di vivere in un posto come il vostro e di soffrire e gioire con voi».
«E siate certi», conclude Nandez, «che sino all’ultimo giorno lotterò per questa squadra, per la città e la sua gente… metterò tutto me stesso per rappresentarvi/ci, perché questo popolo lo merita! Grazie e sempre forza casteddu! Sino alla fine insieme ce la faremo».

(Unioneonline)

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