Niente da fare per il Cagliari, sconfitto per la seconda volta in quattro giorni. La Lazio vince 2-0 coi gol nella ripresa di Isaksen e Zaccagni, due grandi conclusioni.

Confermato il 4-3-1-2 nel Cagliari, con Palestra che cambia fascia e gioca a sinistra. Primo quarto d'ora senza particolari emozioni, a parte una conclusione di Prati su corner respinto (4') che termina alta. Proprio al 15' Gaetano libera Folorunsho sulla sinistra, ma il suo destro è debole e Provedel para senza problemi. Non approfitta invece di un rimpallo Esposito al 20', la palla gli arriva al limite e conclude col sinistro: altissimo.

Dei problemi allo stomaco per Gaetano portano Felici a scaldarsi, col numero 10 che pur non al meglio resta in campo. Nel frattempo, al 27', la Lazio batte un corner con lo scambio corto e Cataldi crossa basso: Palestra in scivolata interviene ed evita problemi. Ma un minuto dopo i biancocelesti sfiorano il vantaggio, con Zaccagni che va via a Zappa e crossa all'indietro a rimorchio per il mancino di Bašić a centro area alto non di molto. Situazione simile al 30', è Lazzari a scappare sulla destra per il traversone basso che Zaccagni gira a lato.

La Lazio alza i ritmi dopo metà primo tempo, al 31' ci prova anche Marušić e sul suo destro a giro è bravo Caprile in tuffo a mettere in corner e negargli l'1-0. È questa la migliore occasione del primo tempo lato biancoceleste, mentre il Cagliari ne ha una grossa al 43'. Su punizione di Esposito mischia in area, raccoglie Folorunsho che calcia da posizione defilata e Provedel si oppone: la palla torna al numero 90, tocco dietro per Luperto e sinistro murato. Al riposo si va dopo un minuto di recupero.

Ripresa con Provstgaard al posto di Romagnoli, che sul finire del primo tempo aveva sentito un fastidio alla coscia destra. Al 49' Esposito serve Borrelli, calcia col destro in caduta e non trova la giusta coordinazione. Poco dopo, al 52', in contropiede Gaetano va via a Isaksen e si invola sul centro-sinistra ma quando va al tiro col mancino è debole e di fatto consegna la palla a Provedel. Poi ancora i rossoblù, al 53' con un cross di Palestra per il colpo di testa di Mina bloccato da Provedel e al 55' con un tiro-cross di Folorunsho troppo lungo per qualche suo compagno.

Il primo cambio di Pisacane è al 57', Felici per Gaetano (ammonito dopo 40'' da inizio ripresa). Il subentrato prende un giallo due minuti dopo il suo ingresso in campo, per aver trattenuto Zaccagni. Nella Lazio l'ex Vecino per Bašić al 62'. Il match si sblocca al 65', con una prodezza di Isaksen: riceve sulla destra, salta Palestra e Luperto accentrandosi e con un gran sinistro a giro non lascia scampo a Caprile.

Pisacane dopo l'1-0 cambia i due attaccanti, al 69' fuori Esposito e Borrelli per Luvumbo e Kılıçsoy. A calciare è però Adopo, a un quarto d'ora dal termine, con un destro da fuori parato senza troppi problemi da Provedel. C'è un ultimo slot di sostituzioni ed è utilizzato al 79', per mettere dentro Pavoletti per Folorunsho e Idrissi per Palestra. Il numero 30, all'82', va vicino a deviare un tiro-cross di Prati che si spegne sul fondo.

Su un corner per il Cagliari, battuto dalla destra, Pavoletti prova a girare trovando un rimpallo che favorisce Felici: sul suo destro potente è Guendouzi a opporsi con la nuca (85'). Vicino poi al raddoppio Zaccagni con un destro dal limite in caduta che non inquadra la porta. I quattro minuti di recupero cominciano col raddoppio della Lazio che chiude la partita, su errore di Prati Zaccagni si accentra e con un gran destro manda il pallone all'angolino.

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