Il Cagliari chiude il suo campionato con una sconfitta casalinga, comunque indolore vista la salvezza già conquistata domenica scorsa. La sfida dell’ultima giornata del campionato 2020-2021 contro il Genoa alla Sardegna Arena finisce 0-1 per i rossoblù liguri.

A decidere una rete di Shomurodov nel primo tempo. 

FORMAZIONI - Per l’occasione il tecnico dei sardi manda in campo Cragno, Rugani, Klavan, Carboni, Nandez, Marin, Deiola, Lykogiannis, Nainggolan, Joao Pedro e Cerri.

Ballardini risponde con Paleari, Goldaniga, Zapata, Masiello, Shomurodov, Strootman, Rovella, Melegoni, Zappacosta, Pjaca e Pandev. 

Direzione di gara affidata all’arbitro Meraviglia.

PRIMO TEMPO - Con le squadre tranquille e serene per quanto riguarda la classifica, la partita promette spettacolo sin dalle prime battute. E dopo 4 minuti il Cagliari mette a referto la prima occasione: Lykogiannis centra da sinistra, Joao incorna di testa, ma la sfera si stampa sul palo alla destra di Paleari.

Un’altra manciata di minuti e i sardi sfiorano ancora il vantaggio: sgroppata di Nandez sulla destra, palla in mezzo per Cerri che per un soffio non trova la deviazione vincente, rovinando su Paleari.

Dopo 10 minuti Semplici deve spendere il primo cambio: problemi muscolari per Nainggolan, costretto a lasciare il campo, sostituito da Duncan.

Al 15’ è il Genoa, alla prima vera occasione, a passare in vantaggio: Strootman recupera palla su Marin, poi Rovella lancia sul filo dell’offside Shomurodov, che in corsa supera Cragno con un tocco sotto morbido di sinistro, facendo 0-1.

Nella successiva mezzora il Genoa cerca di trovare nuovi varchi per il raddoppio, mentre Cagliari prova a costruire per agguantare il pari. Ci prova un paio di volte Cerri, ma all’intervallo il Grifone è sopra.

SECONDO TEMPO -  Nella ripresa Semplici manda in campo da subito Zappa al posto di Nandez. Ma è il Genoa a creare la prima occasione, dopo 5 minuti: Pandev serve Shomurodov davanti alla porta, ma l’uzbeko devia come può, trovando la risposta di Cragno.  Il Cagliari prova il break, con Cerri, che spizza bene un lancio lungo in area per Rugani, ma Paleari in uscita anticipa il 24 dei sardi. Poi altro cross insidioso di Lykogiannis ancora per Cerri, ma Paleari toglie ancora le castagne dal fuoco.

Al 63’ ancora Genoa: il nuovo entrato Kallon prova la giocata e il tiro, ma Cragno con un riflesso sventa la minaccia, togliendo la palla dall’angolino basso alla sua destra.

Poi ci prova il Cagliari: altro bel cross di Lykogiannis, Paleari allontana, Zappa tenta il tap-in, ma Zapata sulla linea nega l’1-1 al 25 dei sardi.

Al 69’ Semplici chiama altri due cambi: out Cerri e Deiola, dentro Simeone e Gaston Pereiro. 

Neanche cinque minuti dopo gli ospiti sfiorano di nuovo il raddoppio: Kallon scappa verso la porta di Cragno, dribbling su Cragno e palla in rete, ma Meraviglia non convalida per fuorigioco.  

Poi dentro anche Sottil, al posto di Lykogiannis.

All’83’ il Genoa resta in 10: proprio Sottil in velocità viene fermato da Behrami, che rimedia il secondo giallo e viene espulso.

Negli ultimi minuti (4 di recupero) il Cagliari preme per cercare il pareggio. Joao Pedro tenta la giocata in area, ma il suo guizzo non va a bersaglio (Paleari devia, ma Mariani non concede corner). 

E’ l’ultima vera occasione. Il triplice fischio di Meraviglia sancisce il ko dei sardi, che possono comunque sorridere. L’anno prossimo sarà ancora serie A. 

(Unioneonline/l.f.)

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