I personaggi di Cagliari-Ascoli
Sarebbe logico se il bomber dei match tra Cagliari e Ascoli in Sardegna fosse un cannoniere che in rossoblù vanta un cospicuo bottino. E invece David Suazo per poter eguagliare Ugo Mamberti deve ricorrere ad una realizzazione in Coppa Italia, a Tempio, per raggiungere quota 4. Frutto di due doppiette per il longilineo bomber di Formua che prima della guerra liquidò due volte la pratica marchigiana.
Nella galleria storica dei match contro i bianconeri si intrecciano storie particolari. Quella di Gianfranco Bellotto racconta di una doppietta contro i Sardi che valse la prima vittoria nell’Isola, dove sarebbe tornato da allenatore con tante speranze che si dissolsero nel giro di pochi mesi.
Come non fu fortunata l’esperienza di Roberto Tavola, in prestito dalla Juventus. L’unico gol in maglia rossoblù valse il vantaggio messo al sicuro dal raddoppio di Azzali.
Si racconta che i difensori arcigni di una volta fossero degli scarponi. A vedere il gol di Oreste Lamagni che valse la vittoria all’84° nell’ottobre ’81, non si direbbe proprio.
Gol così li faceva Fonseca quando era sotto le cure di Francescoli. Grandi prodezze che sono rimaste anche se l’uruguaiano è forse l’unico della celeste non amato in Sardegna a ribadire che conta l’uomo e non solo il calciatore
Ma la rete più commovente di Cagliari – Ascoli è quella del 3 a 0 del settembre 2003. La mise a segno Cristian Bucchi, sette mesi dopo la tragedia che gli portò via la compagna Valentina. Il primo gol per tentare di uscire dal tunnel