Filippo Falco è pronto a spingere il Cagliari in alto. Il fantasista classe '92, in prestito con diritto di riscatto dalla Stella Rossa, è l'ospite di oggi a "Il Cagliari in Diretta", su Videolina, Radiolina e pagine Facebook del Gruppo L'Unione Sarda. Parlando coi giornalisti Valentina Caruso, Fabiano Gaggini e Alberto Masu mostra tutta la sua voglia di scendere in campo sabato alle 14 col Como: «Non vediamo l'ora. Stiamo cercando di capire le idee di Ranieri, che ha portato un entusiasmo incredibile e lo stiamo vivendo sulla nostra pelle. Non lo devo certo presentare io: è carismatico, ha personalità e valori di altri tempi. Ci mette nelle condizioni di esprimerci a nostro agio, ci parla e vuole il meglio. Cerca di darci delle indicazioni, in modo che possiamo tutti trarne benefici in partita».

Obiettivo chiaro. Per Falco la Serie A, nonostante il Cagliari inizi il girone di ritorno fuori dalla zona playoff e a -11 dal secondo posto, deve essere il traguardo da raggiungere a fine stagione: «Quello è l'obiettivo. Lavoreremo per questo, sicuramente è difficile ma cerchiamo di raggiungerlo: è la cosa più importante per il Cagliari. Mi metto a disposizione della squadra per fare bene a livello comune, perché poi porta vantaggi anche a livello personale. È fondamentale per tutta la piazza, la Serie A è un altro mondo. I primi due posti sono lontani, ma a questo punto dobbiamo pensare partita per partita. La Serie B è imprevedibile: vinci tre partite e sei in alto in classifica, ne perdi due e sei giù. Sappiamo il nostro valore e cosa vogliamo fare, nulla è compromesso: c'è tutto il tempo per fare qualsiasi cosa». Lo ha voluto Liverani, che non cancella: «Il rammarico c'è da parte di tutti, con lui ho un gran rapporto da quando ero a Lecce. Ma adesso vedremo un Cagliari con meno possesso e più verticalizzazioni, cercando di non prendere gol perché poi abbiamo le qualità per farne a tutti».

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