Dopo la condanna per stupro di gruppo, parla Portanova: «Sento e leggo una storia che non conosco»
Il calciatore del Genoa sulla ricostruzione: «Non si avvicina lontanamente alla realtà»
Dopo la condanna a 6 anni per violenza sessuale di gruppo, il centrocampista del Genoa Manolo Portanova interrompe il silenzio, affidando il suo pensiero a una storia su Instagram: «Ho superato tante difficoltà nelle mia vita, ma mai mi sarei immaginato di dover affrontare un periodo come questo».
Il calciatore nega con forza la ricostruzione dei fatti che ha portato alla decisione del giudice: «Sento e leggo una storia che non conosco, che non si avvicina lontanamente alla realtà e mi chiedo ogni giorno perché è successo a me. Presto ci sarà modo», aggiunge Portanova, «di dire la mia versione documentando con prove e non con ipotesi. Per la mia famiglia, per il mio club, per la mia vita credevo che rimanere in silenzio e dar fiducia alla giustizia fosse la cosa giusta ma adesso purtroppo mi sono reso conto che il silenzio ha presentato un conto troppo salato che non sono più disposto a pagare. A presto, vi abbraccio. Manolo Portanova».
(Unioneonline/L.Ne.)
