Cagliari-Torino è finita 1-1. Ecco le pagelle rossoblù.

Cragno 5: Un altro portiere rispetto a quello dell’anno scorso. Incerto, è decisivo il suo errore sul gol subito dai rossoblù: il tiro di Pobega è potente e centrale, se non si riesce a bloccarlo va deviato verso l’esterno.

Caceres 6: Non che il Torino abbia una forza offensiva devastante. Lui fa quel che deve, ogni tanto prova a anche a rinforzare l’asse Nandez-Bellanova sulla destra spingendosi in avanti.

Ceppitelli 6,5: Va in difficoltà un paio di volte, quando viene preso in velocità negli spazi, è normale per le sue caratteristiche. Ma fa una partita autoritaria, corredata anche da qualche bella giocata in uscita e dal quasi gol del 2-1 di testa. Non è un caso che, fuori lui, il Toro costruisce le palle gol più importanti della sua partita.

Godin (dal 78’) s.v.

Carboni 6: Qualche buona chiusura, soprattutto su un pericoloso contropiede avviato da Zaza nel finale. Sfortunato sull’autogol, partita tutto sommato sufficiente.

Bellanova 7: Una conferma. Una costante spina nel fianco per i granata su quel lato. E’ lui, al termine di un’azione insistita con splendida difesa del pallone, a mettere al centro la palla da cui nasce il gol di Joao Pedro. Molto prezioso anche in fase di copertura, un motorino.

Nandez 6,5: La solita prova di corsa, cuore e sostanza. Il meglio lo fa vedere quando si allarga a destra, creando con Bellanova l’asse da cui nascono le principali azioni pericolose del Cagliari. Nel finale va vicino al 2-1, Rodriguez lo ferma all’ultimo momento.

Marin 6: Corre tanto, ma spesso pasticcia quando ha la palla tra i piedi. Sui calci piazzati può e deve fare meglio.

Grassi 6: In ripresa. Uno schermo importante per recuperare palloni nei pressi dell’area rossoblù. Costretto ad uscire proprio mentre giocava il miglior tempo (il secondo) della sua esperienza rossoblù. Speriamo nulla di grave.

Pereiro (dal 78’) s.v.

Dalbert 5: Un’altra prova incolore, il giallo rimediato a inizio partita lo frena. Fa anche cose buone, ma quando si tratta di andare al sodo non concretizza. Emblematica una sua azione verso il 75’, ruba un gran pallone e avvia il contropiede, dopo aver fatto diversi metri palla al piede sbaglia clamorosamente un facile passaggio per Joao. Nel finale perde un pallone sanguinoso e subito dopo Mazzarri lo sostituisce.

Zappa (dall’87’) s.v.

Joao Pedro 7,5: Una partita difficile contro la ben organizzata difesa del Toro. Lui prova a costruire qualcosa venendo indietro a prendere palla. Il gol superbo – nono in campionato - vale il prezzo del biglietto e un punto fondamentale per il morale. Ma anche per la classifica.

Keita 5: Francobollato da Bremer, perde il duello su tutti i fronti. L’attenuante è che parliamo di uno che per rendimento è uno dei migliori difensori di questo campionato.

Pavoletti (dal 63’) 5: Appena entrato sbaglia diversi appoggi, in area non ha modo di incidere. 

Mazzarri 6: Con il quarto pari consecutivo aggancia il Genoa al penultimo posto. Ma bisognava vincere, considerando che ci sono Juve e Inter in trasferta (con l’Udinese in casa tra le due) a chiudere il girone d’andata. Paga l’errore di Cragno in un primo tempo non entusiasmante. Il Cagliari vola sulle ali dell’entusiasmo dopo il pareggio di Joao Pedro e va vicino al 2-1 con Ceppitelli, ma nel finale rischia grosso concedendo diverse occasioni al Torino. Restano le grosse lacune nella fase offensiva colmate solo in parte da uno splendido Joao, anche in difesa c’è da migliorare.

(Unioneonline/L)

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