Con il 4-0 inflitto alla Domus al Cagliari, Antonio Conte prosegue il rilancio in classifica del Napoli, ora primo in attesa di Inter e Udinese dopo la sconfitta per 3-0 a Verona. «Cagliari è un campo molto difficile: era molto secco, c’era un vento che dovevi calcolare bene», la sua analisi sulla partita. «Penso che abbiamo iniziato molto bene, poi c’è stato quell’episodio dei fumogeni che ci ha spezzato il ritmo e creato difficoltà. A fine primo tempo abbiamo visto cosa dovevamo fare e siamo tornati attivi sui duelli: dobbiamo continuare a crescere, oggi l’abbiamo fatto». Ha segnato ancora Lukaku, un pupillo del tecnico, anche autore di un assist: «Lui è forte fisicamente e nella progressione, può ancora migliorare perché la condizione non è assolutamente ottimale però per noi diventa fondamentale. Non avevo nessun dubbio».

Richiesta accolta. Venerdì Conte aveva chiesto al Napoli di «sporcarsi le mani» a Cagliari, cosa che gli azzurri hanno fatto. «A me la squadra è piaciuta, sicuramente è in crescita. Da quando ho denunciato alcune cose, dopo la prima partita, hanno capito e stanno lavorando su attenzione e cattiveria. Mantenere il clean sheet stasera è stato importante, abbiamo combattuto e sofferto perché anche la sofferenza fa parte del progetto. C’è sicuramente una crescita, ma sappiamo di dover correre mettendo i paraocchi».

© Riproduzione riservata