Cassano contro Barella: «Crede di essere Iniesta, ma corre solo avanti e indietro come un cog***»
«Sempre a lamentarsi, a sbracciare. Fossi stato Inzaghi lo avrei tolto a fine primo tempo»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ha fatto molto discutere la furiosa lite tra Romelu Lukaku e Nicolò Barella durante Samp-Inter, sfociata in insulti irripetibili del belga nei confronti del centrocampista sardo.
L’insofferenza di Barella è una vecchia questione che si ripete spesso quest’anno e torna a galla ogni volta che l’Inter è in difficoltà. L’ex Cagliari spesso sbraita, sbraccia platealmente e si lamenta degli errori dei compagni. Gesti di stizza che certo non contribuiscono a rasserenare l’ambiente, ma lunedì sera il centravanti belga non gliele ha mandate a dire e ha risposto per le rime: «Non si fa così», gli ha detto più volte, per poi insultarlo con parole irripetibili prima in inglese e poi in italiano.
Su quel battibecco è intervenuto Antonio Cassano, tifoso interista, che sulla Bobo Tv ha detto la sua, come al solito senza peli sulla lingua: «Il problema è nel manico – ha affermato riferendosi a Simone Inzaghi -. Conte ha vinto all’Inter perché era un fenomeno a gestire il gruppo. Se io fossi stato l’allenatore a fine primo tempo avrei chiamato Barella e lo avrei messo subito fuori. Se c’è qualcosa che non ti va bene fuori dai cog*** che è meglio».
Poi si è concentrato sull’ex Cagliari riservandogli un durissimo attacco: «Lukaku era in difficoltà, e allora? Lui sta sempre a protestare, a sbracciarsi, a gesticolare con le mani e gli ha detto di stare zitto. Ma Barella chi si crede di essere? Zidane o Iniesta? Corre solo avanti e indietro come un cog*** e si lamenta. Ma cercasse il modo di fare qualcosa di costruttivo, poi chiedono anche 5,6, 10 milioni all’anno… Ma basta!».
(Unioneonline/L)