Atalanta-Cagliari finisce 0-0 ed è un gran punto per i rossoblù, che danno continuità alla vittoria col Parma. Partita non certo entusiasmante, ma al 90’ Caprile è decisivo con una prodezza sul subentrato Vanja Vlahović.

Una bella giocata di Zortea in area per Piccoli, con chiusura decisiva di Ruggeri in area, sembra dare il via a un primo tempo interessante. Invece di azioni per tutto il primo tempo ce ne sono pochissime, il più delle volte con cross al centro sventati dalla difesa (rossoblù). Al 29' punizione dal limite, Pašalić tocca per Retegui e il suo tiro è respinto dalla difesa in corner.

Per vedere un tiro in porta bisogna attendere addirittura il 35’: errore di Caprile sul rinvio, recupero alto dell’Atalanta e scarico su Samardžić il cui sinistro dai venti metri chiama alla presa plastica il portiere del Cagliari. Al 39’ angolo da destra, palla respinta dalla difesa e destro a giro alto di Tolói.

Ripresa con De Ketelaere al posto di Samardžić. Al 56’, sempre senza occasioni, Gasperini toglie Cuadrado e il mai pericoloso Retegui (evidente il pensiero alla Champions League) per i giovanissimi Palestra e Vanja Vlahović. Il Cagliari si fa notare al 58’, Adopo serve Deiola ai venti metri per un destro non lontano dall’incrocio. Nell’Atalanta dentro anche Éderson, per Brescianini, mentre Nicola sempre al 67’ opera il primo cambio con Coman per Felici.

Cagliari pericoloso per la prima volta nel corso del match al 71’: cross di Zappa a cercare Coman, difesa dell’Atalanta che rinvia in affanno e sul tiro di Deiola c’è una deviazione decisiva a mandare il pallone in corner. Stesso discorso, dopo la battuta dalla bandierina, per la conclusione dell’ex Zortea a incrociare col destro.

Occasione grossa all’85’ per l’Atalanta: cross da destra, Zappa respinge corto, De Ketelaere calcia da posizione centrale e sul suo sinistro tocca Mina quanto basta per far finire il pallone fuori dallo specchio. Forcing finale dei bergamaschi, con Caprile che al 90’ fa un miracolo su destro a incrociare di Vanja Vlahović. Dall’angolo, battuto corto, cross di Ruggeri e di testa Hien chiama alla parata il portiere rossoblù. All’inizio dei quattro minuti di recupero sempre Vlahović serve Pašalić, destro a giro e palla fuori a Caprile stavolta immobile. Si chiude al 95’.

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