Uno i gol li segna, l'altro li evita. Marco Sau e Marco Storari, uomini simbolo del Cagliari e decisivi nel 2-2 con la Roma.

I due rossoblù hanno incontrato i tifosi nello store di piazza Yenne, ma hanno prima raccontato le loro emozioni nella prima notte stagionale al Sant'Elia.

"La Roma ha una squadra che lotta per lo scudetto, con una rosa competitiva e composta da grandi individualità. Siamo stati in difficoltà, abbiamo centrato il pareggio e lo abbiamo difeso con i denti davanti al nostro pubblico", spiega il portiere.

Che ricorda l'esultanza al 2-2: "Qualcuno mi ha criticato, ma per un gol al 43' dovevo sfogarmi in qualche modo, come i tifosi".

Felice anche Sau: "Sto bene, la condizione migliora. E poi l'intesa con Borriello è ottima, insieme ci completiamo".

Storari promuove il mercato rossoblù e non si straccia le vesti per il mancato arrivo di Mati Fernandez: "Capita e non lo critico. Certo, qualcuno non si è comportato bene. Però, a dirla tutta, meglio così. Vuol dire che non era convinto di venire, altrimenti avrebbe firmato qualche ora prima. Non diamogli troppo risalto".

Sau, al suo fianco, annuisce e punta la prua già verso il futuro. Dopo la sosta, il Cagliari andrà a Bologna: "Il 2-2 con la Roma ci ha dato fiducia. Ma adesso è ora di vincere e proveremo a farlo a Bologna".
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