Il presidente Marino lo introduce così: "Luca Iotti è un difensore di grande prospettiva, è stato capitano della Nazionale italiana Under 20, ha fatto la trafila nelle giovanili del Milan, ha piedi buoni e fisico, tecnica e lancio lungo: nei prossimi sei mesi si gioca il rinnovo del contratto".

Presentato questa mattina, nella sede dell'Olbia, il centrale di Cernusco sul Naviglio, classe '95, arriva dall'Ascoli in prestito con diritto di riscatto a favore del club gallurese. L'operazione, chiusa ieri, nell'ultimo giorno di mercato utile, mira a puntellare il reparto arretrato dopo la partenza di Miceli, passato alla Viterbese, ma è anche un investimento in prospettiva.

Iotti lo sa e ringrazia: "Sono contento di essere qua: spero di aiutare la squadra e di crescere, per me, dopo un anno in cui ho giocato poco, è un'opportunità importante". A Olbia Iotti, che, dalla Primavera del Milan di Inzaghi era approdato all'Elche, nella Seconda divisione spagnola, prima di trasferirsi all'Ascoli, in Serie B, ritrova l'ex rossonero Benedicic e Quaranta, compagno di squadra ad Ascoli.

Di sé dice: "Mi piace giocare la palla da dietro, prediligo la tecnica e spero di fare molti gol di testa: sui piazzati mi spingo in avanti". Esempio di difensore centrale a cui ispirarsi? "Più che un riferimento, Bonucci è un giocatore che, per caratteristiche, mi piace molto". Intanto, dovrà contendere una maglia da titolare a Dametto e Pisano, coppia prediletta, al momento, dall'allenatore Mignani. Al campo l'ardua sentenza.
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