Quando meno te lo aspetti, l'Olbia abbatte la big. Trattasi dell'Arezzo terza forza di Lega Pro, caduta al Nespoli sotto i colpi di Capello (rigore) e Ragatzu alla 19a e ultima giornata d'andata. Ma c'è di più. Perché per la prima volta dall'inizio del campionato è la squadra di Mignani ad approfittare degli unici errori dell'avversario. Al 10' gli amaranto spalancano la via del rigore a Kouko con un retropassaggio disgraziato, e poi capitalizzato dal dischetto da Capello, al settimo centro stagionale; 8' dopo è invece Ragatzu a fare tutto da sé sfruttando un rimpallo a centrocampo. A seguire, la miglior prova difensiva dei bianchi, che senza gli infortunati Cossu e Pisano e lo squalificato Geroni, degnamente sostituito da Muroni in mediana, riscoprono i valori del gruppo e la versatilità di qualche elemento. Con 27 punti al giro di boa la strada verso la salvezza è tracciata. Adesso sotto col Renate dell'ex Foschi, atteso al Nespoli venerdì nel turno prenatalizio: da vendicare c'è la sconfitta dell'andata.
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