I tifosi possono dormire sonni tranquilli: l'Olbia non verrà estromessa dalla Lega Pro quale che sia il destino della Gable Insurance AG, la compagnia di assicurazioni in odore di crac alla quale si sarebbe rivolta pure la Sampdoria per garantire debiti di mercato per 12 milioni di euro.

Tra i venti club di Lega Pro che si sarebbero affidati alla holding con sede legale nel Liechtenstein per la fideiussione di 350mila euro da presentare al momento dell'iscrizione al campionato 2016/17 c'è anche quello gallurese, ma la società fa sapere che, in caso di fallimento della Gable, si ricorrerà a una altra agenzia o a un istituto di credito per ottenere la necessaria garanzia fideiussoria. Intanto ieri la Lega Pro ha provato a fare chiarezza con una nota in cui sottolinea che "salvo diversa e ulteriore comunicazione da parte della Financial Market Authority del Liechtenstein, non v'è ragione per la quale debbano esser sollevate criticità che ad oggi non sono di fatto state segnalate dalle competenti autorità di controllo".

La Gable assicura che onorerà gli impegni assunti ma dal 9 settembre scorso l'Autorità di Vigilanza del Liechtenstein ha adottato il divieto di concludere nuovi contratti con la società.
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