Sotto l'albero il regalo più atteso: il primato solitario. Il Cagliari batte per 2-0 la Salernitana allo stadio "Arechi", approfitta del passo falso del Crotone (fermato in casa sul pari dal Trapani, mercoledì sera) e si porta così al comando della classifica di Serie B a una giornata dalla fine del girone d'andata. Un gol per tempo: Giannetti al 29' del primo e Tello al 39' del secondo. Accenno di rissa sul gol del colombiano, espulso dopo l'esultanza sotto la curva che ospita i tifosi della Salernitana. "Rosso" anche per Sciaudone e Rossi e persino Melchiorri (che era in panchina).

Lo scenario perfetto per un Natale speciale, con Salerno trasformata in una piccola Las Vegas dalla manifestazione "Luci d'artista". Ogni angolo della città campana è illuminato, colorato e ha qualcosa di originale e speciale. Ma ad accendere le luci allo stadio "Arechi" in questa inedita partita alle 13 della Vigilia è il Cagliari di Rastelli, tra l'altro originario di Torre del Greco, una cinquantina di chilometri scarsi da Salerno. Prima di lasciare la Sardegna, l'allenatore rossoblù aveva accusato pubblicamente la squadra di scarsa attenzione. "Sono preoccupato, la vedo troppo distratta dalle festività". Evidentemente ha colto nel segno e ottenuto ciò che cercava: una reazione d'orgoglio e i tre punti. E ora il Cagliari, nell'ultima gara del 2015 (e del girone d'andata) domenica al Sant'Elia, contro la Pro Vercelli, ha l'occasione per staccare ulteriormente le immediate inseguitrici.

Assenti gli squalificati Farias e Joao Pedro e gli infortunati Dessena e Capuano. Rastelli conferma comunque il modulo 4-3-1-2 e si presenta a Salerno con Storari in porta; Balzano, Salamon, Ceppitelli e Barreca in difesa; Munari, Di Gennaro e Fossati a centrocampo; Barella trequartista alle spalle degli attaccanti Sau e Giannetti. Parte a sorpresa dalla panchina Melchiorri. Terracciano, Colombo, Lanzaro, Trevisan, Empereur, Rossi, Odjer, Moro, Pestrin, Gabionetta e Coda, invece, gli undici scelti dal tecnico granata Torrente e schierati con il 5-3-2.

Avvio esplosivo della Salernitana che va al tiro due volte nello spazio di tre minuti con Coda senza, però, impensierire Storari. Provvidenziale, invece, l'uscita dell'ex portiere rossoblù che va a soffocare sul nascere il cross di Gabionetta, sfuggito a Salamon. La replica del Cagliari al 6' con un tiro da fuori area di Di Gennaro respinto con i pugni da Terracciano. Col trascorrere dei minuti, i rossoblù raffreddano i bollenti spiriti granata e al 18' sfiorano il gol con Munari di testa sulla punizione calciata dalla sinistra da Barreca. Al 25' Storari protagonista sul diagonale di Coda. Quattro minuti dopo il vantaggio rossoblù: il taglio in velocità di Barella che serve Giannetti, l'ex Spezia è spietato e con un rasoterra in diagonale batte l'estremo difensore campano.

Al 31' il Cagliari può addirittura raddoppiare ma il fendente di Di Gennaro si stampa sulla traversa. Al 42' Sau calcia a botta sicura da due passi ma trova il piede di Trevisan.

Subito una sostituzione in avvio di ripresa (Donnarumma per Trevisan) per la Salernitana che cambia anche modulo e si schiera a specchio sul Cagliari. Ancora Barella al 5' manda al tiro Giannetti che, però, non inquadra lo specchio della porta. Così pure Di Gennaro due minuti dopo. All'11' ci arriva in allungo Terracciano, invece, sulla staffilata di Fossati. Che al 21' cede il testimone a Tello (in precedenza Sciaudone aveva preso il posto di Moro). Il Cagliari ora è più passivo e - inevitabilmente - favorisce l'offensiva granata, per quanto sterile e inoffensiva. Rastelli sostituisce Sau con Cerri e Barella con Krajnc per dare più solidità alla squadra nell'ultima parte del match. Eusepi per Gabionetta la contromossa di Torrente.

E al 39' Tello (servito da Cerri) chiude il match con un diagonale chirurgico. La sua esultanza sotto la curva granata scatena l'inferno all'"Arechi": in campo si accenna la rissa tra i giocatori, dagli spalti arriva di tutto. Il colombiano viene espulso dall'arbitro, la stessa fine fanno Rossi e Sciaudone e ancora Melchiorri dalla panchina. Il Cagliari chiude in dieci contro nove, vince la partita e si riprende la vetta.

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