Neanche il tempo di esultare. Incassati i tre punti di Udine, il Cagliari deve già pensare alla prossima partita in questo finale di stagione serrato e in cui tutte le partite sono fondamentali per raggiungere l’obiettivo salvezza.

Domenica alle 18 arriva la Roma alla Sardegna Arena, i giallorossi avranno 24 ore di riposo in meno. Mancherà l’ex di turno, il giocatore più rappresentativo dei sardi: Radja Nainggolan, uno dei protagonisti più attesi, salterà il prossimo match per squalifica dopo l’ammonizione per proteste rimediata ieri alla Dacia Arena.

I rossoblù, rientrati nella notte da Udine, già questa mattina si sono ritrovati ad Asseminello. Quelli più impegnati ieri sera hanno svolto una sessione di scarico in palestra, gli altri sono scesi in campo per iniziare con un’attivazione tecnica a torelli seguita da partitelle a campo ridotto e una serie di conclusioni a rete.

Torna parzialmente in gruppo Tramoni, continua il lavoro personalizzato di Sottil.

Ed è davvero un mistero l’infortunio del 21enne attaccante, scomparso dai radar ormai da fine gennaio. Nella partita contro il Parma era apparso tra i convocati di mister Semplici, poi non è andato neanche in panchina.

Con le voci sulla sua misteriosa assenza che si sprecano, lo stesso Sottil è intervenuto sui social per fare chiarezza: “Ho letto tante cose non vere sulla mia assenza in questi mesi, ma sono io il primo ad essere dispiaciuto per l’infortunio e per non essere riuscito ad aiutare i miei compagni. Sono io il primo a voler rientrare appena possibile perché la domenica mi manca tanto. Ho avuto una lesione al tendine del retto femorale sinistro, un infortunio serio che mi ha costretto a saltare anche il giro di qualificazione agli Europei con la mia Nazionale. Purtroppo non sono guarito del tutto e mi servirà ancora un po’ di tempo, spero il prima possibile per entrare e raggiungere il nostro obiettivo”.

(Unioneonline/L)

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