Da una parte la delusione per una vittoria sfumata all'ultimo tuffo, dall'altra la consapevolezza di potersela giocare con le altre candidate alla promozione.

Il Cagliari, dopo l'1-1 di Bari, si gode la domenica di riposo e da domani inizierà a preparare la prossima sfida. Non una partita banale, perché i rossoblù si ripresentano sul luogo del delitto, il “Penzo” di Venezia, dove otto mesi fa hanno conosciuto una retrocessione che ancora oggi brucia. E dove ritroveranno due ex come Ceppitelli e Carboni.

Ma anche a Venezia Ranieri dovrà fare i conti con l'emergenza. Il Giudice sportivo restituisce Altare, che ha scontato la sua giornata di squalifica, ma si prepara a fermare Lapadula, espulso per doppia ammonizione. Un'assenza pesantissima, per il valore del giocatore (che al San Nicola ha segnato la sua decima rete stagionale) e per l'assenza dell'altra bocca da fuoco, Pavoletti, col Cagliari che avrà il solo Prelec come punta di ruolo.

Difficile poi avere buone notizie dall'infermeria. Nandez e Deiola ne avranno almeno per altre due settimane, mentre, oltre a Pavoletti, vanno tenuti sotto controllo Di Pardo, Falco e Viola, tutti alle prese con problemi muscolari. E resta da valutare anche Azzi, che a Bari è rimasto precauzionalmente per tutti i 90 minuti in panchina.

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